Come insegnare al cucciolo di cane a non mordere

Come insegnare al cucciolo di cane a non mordere


Anzittutto perché i cuccioli di cane mordono?
I cuccioli di cane sono curiosi e giocherelloni. Proprio come un bambino, durante la dentizione ed in seguito quando mettono i denti definitivi, provano fastidio e dolore alle gengive.

In questo caso è istintivo per loro mordere e rosicchiare tutto quello che trovano, per trovare sollievo alla bocca dolorante. Mordere poi non è necessariamente una reazione aggressiva o di difesa: attraverso la bocca scoprono il mondo circostante, misurandosi con sapori, consistenze, esperienze sensoriali.

L’inibizione del morso

Generalmente i cuccioli sviluppano l’inibizione del morso durante le prime otto settimane di vita. In questo lasso di tempo infatti è altamente sconsigliato separare i piccoli dalla mamma, e non solo per evitare uno svezzamento precoce e quindi una nutrizione non ottimale.

La mamma ed i fratellini hanno una funzione importantissima nella socializzazione del cagnolino, che avrà ripercussioni sul suo carattere per il futuro. E’ la mamma infatti la prima ad insegnare al piccolo come regolare l’intensità dei morsi che il cucciolo usa istintivamente. Allo stesso modo, giocando con i fratellini, il cane imparerà di aver esagerato di fronte al guaito di dolore degli altri. Un animale separato dalla mamma troppo precocemente, difficilmente avrà avuto il tempo di apprendere in maniera naturale come regolare la forza dei morsi, e come non fare male.

Educare il cucciolo a non mordere

Se il nostro cucciolo tende a mordicchiare oggetti, abiti, divani, ma anche mani o piedi, sta a noi insegnargli con pazienza cosa può fare e cosa no. Prima di tutto è importante ricordare che mordere è un istinto naturale per il cane, e non riusciremo ad impedirglielo.

Bisogna perciò dirottare la sua attenzione su appositi giochi, ed insegnargli che quelli sono gli oggetti su cui può sfogare la voglia di giocare o il bisogno di rosicchiare per dare sollievo ai denti. Se attacca le nostre mani, diciamo un secco “no!”, e smettiamo immediatamente di giocare.

Non ha senso infatti sgridare a lungo un cucciolo, perché non capirebbe. Imparare invece che ad un suo comportamento errato consegue la fine del gioco, è un processo relativamente semplice, e pur di continuare a giocare con noi imparerà presto a non farlo. Quando lasciamo solo l’animale, preoccupiamoci di lasciare a sua disposizione i giochi che può mordere, in maniera che in nostra assenza non prenda cattive abitudini che poi non riusciremmo a togliergli.

Giochi educativi e giochi da evitare

Evitiamo sempre di proporre le nostre mani come un gioco, soprattutto se il cane ha la tendenza a mordere giocando. Meglio frapporre sempre un giocattolo tra noi e lui. Quando distraiamo la sua attenzione dalle nostre dita facciamolo in maniera decisa e sottolineando che ci ha fatto male. Distrarlo facendolo eccitare ancora di più infatti è controproducente. Se in risposta ad un morsetto il cane vede che intensifichiamo la frenesia del gioco non capirà che è per distrarlo, ma penserà che ci stiamo divertendo e ripeterà il comportamento.

E’ rischioso anche utilizzare metodi come spruzzare il muso con l’acqua, perché col tempo il cucciolo potrebbe sviluppare diffidenza nei nostri confronti, o arrivare ad avere paura dell’acqua. Un buon metodo invece è insegnargli il comando lascia, e farlo giocare con giochi da riporto. Questo tipo di attività infatti gli insegna subito che deve mollare l’oggetto per continuare a giocare, e che siete voi a condurre il gioco. Lo stesso meccanismo vale per il gioco del tiro alla fune.

Importanza dell’educazione

Quando il cane è un batuffolo di pelo, viene voglia di sorridere ai suoi morsetti, e sotto sotto è quasi piacevole lasciarlo giocare con le nostre mani o gli abiti, nonostante i dentini aguzzi. Se però l’animale non impara presto a dosare correttamente la forza, e soprattutto a distinguere ciò con cui può giocare dalle cose proibite, crescendo sarà molto difficile cambiare i suoi comportamenti. Il cane infatti non capirà perché fino a ieri i suoi morsetti ci facevano ridere mentre all’improvviso provocano sgridate e punizioni. Un altro elemento importantissimo per apprendere l’autoregolazione è la socializzazione, soprattutto se il piccolo è stato separato presto dalla mamma. Giocare con i suoi simili infatti permette all’animale di apprendere in un contesto alla pari sin dove può spingersi, e quando invece il gioco finisce.

Consigli utili

  • Per alleviare i fastidi della dentizione sono in commercio diverse tipologie di giochi, spesso in materiali come gomma, caucciù ecc. Sono oggetti resistenti, che possono essere rosicchiati e masticati a lungo, dando sollievo alle gengive infiammate. Può essere utile lasciare alla portata del cucciolo i giochi appositi, che vanno raffreddati mettendoli in frigo o freezer. Masticare qualcosa di fresco darà immediatamente una sensazione di benessere, e l’animale sarà portato a cercare nuovamente quel gioco anziché dedicarsi ad altri oggetti.
  • Insegniamo ai bambini a giocare con calma, senza eccitare il cucciolo. Non devono urlare o agitare le mani davanti a lui.
  • Tutti i membri della famiglia devono comportarsi allo stesso modo, smettendo immediatamente di giocare quando il cane morde. Il messaggio deve essere chiaro ed unanime!
  • Se il cane non è più un cucciolo ed il problema persiste, meglio rivolgersi ad un educatore esperto, che saprà guidare al meglio l’apprendimento dell’animale, per la sua e la vostra sicurezza.